È un’estate costosa per gli automobilisti italiani.
La benzina, infatti, continua a ritoccare i suoi massimi. Il prezzo medio nazionale per il self è ora di 1,876 euro al litro, un incremento notevole rispetto ai mesi precedenti.
Ancora più salato il prezzo al servito, che supera la soglia dei 2 euro, toccando quota 2,008 euro al litro.
Questo rialzo, secondo gli analisti, è principalmente dovuto alla tensione internazionale sui mercati del petrolio, influenzata da fattori come le crisi geopolitiche e i cambiamenti climatici.
L’instabilità nel Medio Oriente e i timori di future carenze di approvvigionamento stanno spingendo i prezzi alle stelle.
Il consiglio per gli automobilisti è quello di fare attenzione ai prezzi nelle diverse stazioni di servizio.
Spesso, infatti, esistono differenze sostanziali a seconda della zona, e un piccolo sforzo di ricerca può risparmiare notevoli somme.
Nel frattempo, molti italiani stanno considerando di passare a veicoli elettrici o ibridi, spinti anche dagli incentivi governativi.
In conclusione, i nuovi ritocchi al rialzo per la benzina rischiano di pesare sulle tasche degli automobilisti.
L’auspicio è che la situazione possa stabilizzarsi nel prossimo futuro, ma per ora, gli italiani dovranno fare i conti con la benzina più cara.