Rahma Nur, nata a Mogadiscio e cresciuta a Roma, è una delle figure più significative dell’integrazione scolastica in Italia. Prima maestra nera del Paese, racconta con schiettezza le sfide e le conquiste di oltre trent’anni di carriera. Ricorda episodi di discriminazione vissuti anche sul lavoro, come il soprannome “cioccolatino” usato da una collega, e riflette su quanto il razzismo oggi sia meno celato.
Nelle sue classi, Rahma propone un’educazione aperta e inclusiva, unendo la poesia italiana a quella afroamericana per insegnare il rispetto delle differenze. Il suo messaggio è chiaro: la conoscenza e il confronto sono strumenti fondamentali per superare i pregiudizi.
Con una carriera che va oltre l’insegnamento, come scrittrice e poetessa pluripremiata, Rahma Nur continua a promuovere l’importanza di accogliere le diversità, valorizzandole come ricchezza per la società.