Le parolacce nei testi musicali stanno conquistando sempre più spazio nelle canzoni di artisti italiani e internazionali. Una recente indagine ha analizzato oltre 5.500 brani, rivelando i nomi di chi non teme di utilizzare un linguaggio esplicito.
Il rapper italiano Artie 5ive guida la classifica con l’87% dei suoi brani contenenti parolacce, seguito da Guè (72%) e ANNA (76%). Sul fronte internazionale, il canadese Drake si distingue con l’85% dei suoi pezzi contrassegnati da espressioni forti, mentre artisti pop come Charli XCX e Billie Eilish mostrano percentuali più moderate ma significative, rispettivamente del 38% e del 23%.
Le motivazioni dietro l’uso di un linguaggio esplicito sono varie: autenticità, ribellione e un modo diretto di esprimere emozioni. Per alcuni, le parolacce rafforzano l’immagine dell’artista, rendendolo più vicino alla realtà del pubblico.
Che si tratti di una strategia comunicativa o di semplice spontaneità, le parolacce sono ormai una presenza stabile nella musica contemporanea, riflettendo le dinamiche culturali e sociali di oggi.