Un improvviso guasto all’impianto funiviario del Monte Moro ha causato momenti di forte apprensione a Macugnaga, dove circa cento escursionisti sono rimasti bloccati a quota 2.800 metri. L’episodio si è verificato alla stazione di monte, dove una cabina avrebbe impattato contro la struttura di arrivo, rendendo necessario l’arresto immediato dell’intero impianto.
Nell’incidente sono rimaste coinvolte due cabine: una in quota e una a valle. Il bilancio è di quattro feriti, tre passeggeri e un manovratore, tutti soccorsi tempestivamente e trasportati in elicottero negli ospedali della zona. Le loro condizioni non destano preoccupazione.
La priorità, subito dopo l’assistenza ai feriti, è stata la messa in sicurezza delle numerose persone rimaste ferme sul Passo del Moro. I soccorritori, coordinati dai vigili del fuoco, hanno organizzato un’evacuazione aerea che ha permesso di riportare a valle tutti gli escursionisti senza ulteriori conseguenze.
L’intervento si è concluso nel pomeriggio, dopo ore di lavoro in un contesto reso complesso dall’altitudine. Sono in corso accertamenti tecnici per chiarire le cause dell’anomalia e verificare il rispetto dei protocolli di sicurezza dell’impianto. L’episodio riaccende l’attenzione sulla manutenzione delle infrastrutture di montagna, soprattutto in periodi di grande afflusso turistico.
