Il caso della famiglia che vive in un casolare isolato nei boschi di Palmoli continua a far discutere, soprattutto dopo l’intervento deciso del sindaco Giuseppe Masciulli. Con l’obiettivo di favorire il ricongiungimento con i figli, attualmente ospitati in una comunità educativa, il primo cittadino ha offerto ai genitori un’abitazione completamente gratuita nel centro del paese. Una scelta che punta a garantire ai minori un ambiente sicuro mentre la casa nel bosco, priva di servizi essenziali e ritenuta inadatta dai servizi sociali, venga finalmente ristrutturata.
La vicenda non è nata all’improvviso: da mesi il Comune e i servizi competenti segnalano criticità strutturali, difficoltà di collaborazione e mancata partecipazione da parte dei genitori agli incontri concordati. Nonostante una prima sistemazione temporanea fosse stata accettata, la famiglia è poi tornata nella propria proprietà preferendo l’isolamento alla soluzione proposta.
Masciulli sottolinea che l’allontanamento dei minori non porta alcun vantaggio al Comune, che anzi sostiene integralmente i costi dell’affido. Per questo, ribadisce l’importanza di trovare un punto d’incontro e favorire un ritorno graduale dei bambini in un contesto stabile e adeguato. L’invito resta aperto: accettare l’alloggio offerto potrebbe essere il primo passo per ricucire una situazione sempre più delicata.

