A Borgo Valbelluna cresce la tensione dopo la morte di una bambina di due anni, deceduta poche ore dopo essere stata dimessa dall’ospedale di Feltre. La piccola era stata visitata per problemi respiratori, febbre e tosse, ma gli accertamenti effettuati non avevano evidenziato segnali di particolare gravità. I medici avevano così prescritto una terapia da seguire a casa, convinti che il quadro fosse sotto controllo.
Il giorno seguente, però, le condizioni della bambina sono precipitate all’improvviso. La famiglia ha subito chiamato il 118, ma i tentativi di rianimazione si sono rivelati inutili. Una perdita improvvisa che ha scosso l’intera comunità, lasciando spazio a dubbi e domande su ciò che possa essere realmente accaduto.
I genitori, sconvolti, hanno presentato un esposto affinché venga chiarito se la malattia fosse più grave di quanto inizialmente valutato. La Procura di Belluno ha aperto un’inchiesta e disposto l’autopsia, passaggio fondamentale per definire le cause del decesso. Parallelamente, anche l’Ulss 1 Dolomiti ha avviato verifiche interne per ricostruire il percorso clinico seguito e comprendere se ogni procedura sia stata eseguita correttamente.
Un caso delicato, che unisce dolore, attesa e la ricerca di una verità necessaria per la famiglia e per l’intera comunità.

