12.2 C
Rome
mercoledì, 10 Settembre 2025

Charlotte, 23enne ucraina uccisa in treno: Trump chiede la pena di morte

Una tragedia avvenuta in Carolina del Nord ha acceso il dibattito politico negli Stati Uniti. Iryna Zarutska, 23 anni, rifugiata ucraina fuggita dalla guerra, è stata accoltellata senza motivo apparente da un senzatetto di 34 anni, Decarlos Brown, mentre viaggiava su un treno a Charlotte.

L’episodio, ripreso e diffuso sui social, ha provocato un’ondata di indignazione. A scuotere ulteriormente l’opinione pubblica sono state le parole di Donald Trump, che ha invocato pubblicamente la pena di morte per il killer, definendolo “un animale” e chiedendo un processo rapido.

La vicenda ha trovato terreno fertile soprattutto nei circuiti conservatori online, che accusano i media tradizionali di aver dato poco spazio alla notizia. In realtà, l’omicidio su un treno a Charlotte ha assunto in poche ore i contorni di un caso politico: da un lato, la tragedia personale di una giovane che aveva cercato rifugio negli Usa; dall’altro, la strumentalizzazione mediatica e il rilancio di vecchi temi come la pena capitale.

Un fatto di cronaca che diventa specchio delle contraddizioni americane: un Paese che promette accoglienza e sicurezza, ma che troppo spesso si ritrova a fare i conti con violenza improvvisa e ferite che lasciano segni ben oltre il singolo episodio.

Potrebbe interessarti

LEAVE A REPLY

Please enter your comment!
Please enter your name here

Rimani connesso

890FansLike
- Advertisement -spot_img

Ultimissime