Per l’anno accademico 2025-2026 si registra un netto aumento delle immatricolazioni universitarie in Italia, con una crescita complessiva del 5,3% rispetto a marzo 2024. A guidare questo incremento sono gli atenei del Centro Italia (+14%), seguiti da quelli del Sud (+6,1%), mentre al Nord i dati risultano più stabili, con un lieve aumento nel Nord-Est e un calo nel Nord-Ovest.
Le iscrizioni ai corsi di laurea ad accesso libero, sia triennali che magistrali a ciclo unico, sono iniziate a luglio, ma ogni università ha un calendario specifico: Firenze ha aperto le iscrizioni il 1° luglio, Cagliari il 16. I futuri studenti devono prestare attenzione alle scadenze pubblicate dai singoli atenei e consultare il Manifesto degli Studi per non perdere l’opportunità di iscriversi.
Fondamentale anche la presentazione dell’ISEE Università, documento richiesto per accedere a riduzioni sulle tasse e borse di studio. In assenza di tale documento, si è soggetti alla fascia massima di contribuzione. Al momento dell’immatricolazione, gli studenti devono versare la prima rata e la tassa regionale per il diritto allo studio, oltre a consegnare il diploma o un certificato equivalente.
Molti atenei hanno attivato sportelli di orientamento per assistere le nuove matricole nel percorso burocratico e offrire supporto durante le procedure di iscrizione.
Questo trend positivo nelle immatricolazioni è un segnale incoraggiante per il sistema universitario italiano, che dimostra una rinnovata fiducia nella formazione accademica da parte dei giovani.