Durante la finale del torneo giovanile under 12 “Memorial Mirko Poggini”, disputato allo stadio “Città di Arezzo”, un giovane arbitro di 20 anni è stato aggredito da un genitore, padre di un calciatore della Vis Pesaro, squadra sconfitta in finale. L’uomo si è introdotto nello spogliatoio arbitrale durante la premiazione e ha colpito il direttore di gara, causandogli ferite tali da rendere necessario il trasporto in ospedale. L’aggressore è stato rapidamente identificato grazie alle immagini di videosorveglianza e fermato dalle forze dell’ordine. Dovrà rispondere penalmente per quanto accaduto.
Il gesto ha suscitato sdegno e preoccupazione da parte degli organizzatori e delle società sportive coinvolte. Il direttore del settore giovanile dell’Arezzo ha condannato fermamente l’episodio, sottolineando come un momento di festa per ragazzi di 12 anni si sia trasformato in una scena di violenza inaccettabile. La solidarietà al giovane arbitro è stata unanime, mentre resta aperta la riflessione sulla necessità di un comportamento più responsabile da parte degli adulti nell’ambito dello sport giovanile.
