A Pisa si tornerà a parlare di Simone Baroncini, già condannato nel 2009 per l’omicidio di Vanessa Simonini, e ora nuovamente accusato: pungeva donne con una siringa nel centro città.
Tre vittime tra il 2024 e il 2025 descriveranno lo stesso copione: un uomo incappucciato, una puntura improvvisa alle natiche. Le indagini collegheranno i fatti a Baroncini grazie a immagini di videosorveglianza e a una perquisizione nella sua casa di Volterra. Lì saranno trovati un ago nascosto, vestiti compatibili con le aggressioni e materiale informatico con foto scattate di nascosto a donne.
Le ricerche online dell’uomo, che chiederà come fare punture “senza dolore”, porteranno a ipotizzare un movente sessuale. La Procura disporrà gli arresti domiciliari.
La città, intanto, resterà scossa da un passato che sembrava sepolto, ma tornerà a galla con nuovi inquietanti risvolti.