A Firenze, l’inchiesta sul crollo avvenuto in un cantiere lo scorso febbraio, che causò la morte di cinque operai, ha portato a tre misure cautelari. Ai domiciliari è finito il rappresentante legale della Rdb.Ita, Alfonso D’Eugenio.
Interdizione professionale invece per due ingegneri coinvolti nella progettazione e nei controlli, Carlo Melchiorre e Marco Passaleva. Le autorità indagano sulle possibili responsabilità dietro una tragedia che ha lasciato il segno, sollevando interrogativi urgenti sulla sicurezza nei cantieri e sulla gestione dei lavori.