L’Antitrust ha inflitto una maxi sanzione da quasi 20 milioni di euro a CoopCulture e a sei tour operator internazionali per la gestione opaca della vendita dei biglietti del Colosseo. L’indagine ha rivelato una grave e sistematica indisponibilità dei ticket a prezzo base, causata anche dall’uso di strumenti automatizzati per l’acquisto in massa. CoopCulture, che ha gestito il servizio per oltre vent’anni, è accusata di aver riservato troppi biglietti ai propri pacchetti guidati e di non aver contrastato i bot.
I tour operator coinvolti rivendevano i biglietti abbinati a servizi aggiuntivi a prezzi maggiorati, approfittando della carenza artificiale. L’Autorità ha parlato di una vera e propria pratica commerciale scorretta. Con questa multa si chiude (almeno sulla carta) un capitolo discusso della gestione turistica del monumento simbolo di Roma.