La criminalità giovanile nel mirino della Polizia di Stato: un’operazione su larga scala ha portato all’arresto di 73 persone, tra cui 13 minorenni, e alla denuncia di altri 142 giovani per reati che vanno dal tentato omicidio al traffico di droga. Il blitz ha coinvolto oltre 1.000 agenti in 50 province italiane, con controlli serrati in piazze, scuole e luoghi di aggregazione.
L’operazione ha portato al sequestro di un vero arsenale: 8 pistole, un fucile a canne mozze, coltelli e spray urticanti, oltre a gioielli e 50.000 euro in contanti, frutto di attività illecite. Sul fronte dello spaccio, le forze dell’ordine hanno recuperato ingenti quantità di cocaina, cannabis ed ecstasy, pronte per essere distribuite sul mercato nero.
Un dato preoccupante riguarda il ruolo dei social: oltre 600 profili inneggianti alla violenza e al crimine sono stati individuati e segnalati per la possibile chiusura. Il blitz rappresenta un duro colpo alle bande giovanili, che sempre più spesso operano con modalità simili alla criminalità organizzata. Un segnale forte per arginare un fenomeno in espansione.
