A un anno dal crollo nel cantiere del supermercato Esselunga a Firenze, che costò la vita a cinque operai, la Procura ha iscritto tre persone nel registro degli indagati. Disposto anche il sequestro della ditta che costruì la trave collassata.
L’inchiesta punta a chiarire se vi siano state responsabilità nella progettazione e nell’esecuzione dei lavori, oltre a verificare eventuali carenze nei controlli di sicurezza. Il caso riaccende il dibattito sulle condizioni di lavoro nei cantieri e sulla necessità di regole più stringenti per prevenire tragedie simili.
Le famiglie delle vittime chiedono risposte e giustizia, mentre resta da capire se questa vicenda sia frutto di un errore tecnico o di gravi negligenze.