A Strassoldo, in provincia di Udine, una donna di 38 anni ha affrontato da sola il parto del suo sesto figlio. Con il marito al lavoro e cinque bambini in casa, ha gestito l’emergenza con lucidità, riuscendo a mettere in sicurezza i piccoli prima di partorire nel bagno di casa.
L’episodio è avvenuto nella serata di sabato. Laura Micelli, già madre di cinque figli, si è resa conto che il travaglio era iniziato mentre cambiava il più piccolo, di un anno. Resasi conto di non poter attendere l’arrivo dei soccorsi, ha fatto addormentare i due bimbi più piccoli e ha sistemato i tre più grandi davanti alla televisione con un cartone animato. Poi ha avvisato il marito, chiamato il 112 e si è preparata per il parto.
Il bambino, Gabriele, è nato pochi minuti dopo, ma aveva tre giri di cordone ombelicale attorno al collo. La madre ha agito con prontezza, riuscendo a liberarlo e a fargli prendere il primo respiro. Poco dopo sono arrivati i sanitari del 118 e il marito. Madre e neonato sono stati trasferiti all’ospedale di Monfalcone per accertamenti: entrambi stanno bene.
L’episodio ha suscitato grande ammirazione per il sangue freddo e il coraggio dimostrati dalla donna, che ha gestito la nascita in una situazione di emergenza con estrema lucidità.
