Daniela Santanchè, presente al Villaggio Italia di Gedda, ha confermato che non intende dimettersi nonostante il rinvio a giudizio nel caso Visibilia. La ministra del Turismo ha ribadito di appartenere a un partito garantista e di non avere motivo di lasciare l’incarico, salvo richiesta diretta da parte del premier Giorgia Meloni.
“Le parole di Meloni vanno ascoltate, non interpretate”, ha dichiarato Santanchè, sottolineando che il rapporto con il presidente del Consiglio resta stabile e sereno. “Io ci metto sempre la faccia”, ha aggiunto, escludendo incontri già fissati per discutere della vicenda.
Il processo, che si aprirà il 20 marzo a Milano, coinvolge altri 16 imputati per presunte irregolarità nei bilanci di Visibilia, società fondata dalla ministra, ma da cui ha dismesso le cariche. Guido Crosetto, ministro della Difesa, ha definito la questione una decisione tra Santanchè e Meloni, evitando ulteriori commenti.
Santanchè, nonostante le polemiche, resta ferma nella sua posizione, affrontando il momento con determinazione e continuando a rappresentare il Ministero del Turismo senza arretrare.
