Un 30enne è stato arrestato con l’accusa di tentato incendio aggravato per aver lanciato un ordigno contro la caserma dei carabinieri di Borgo San Lorenzo, nel Mugello. Secondo la Procura, l’uomo sarebbe legato all’area antagonista radicale fiorentina e avrebbe agito mentre era agli arresti domiciliari con braccialetto elettronico.
L’attacco è avvenuto nella notte del 13 gennaio, intorno alle 2. Le telecamere di sorveglianza hanno ripreso una persona con il viso parzialmente coperto che, dopo aver versato un liquido infiammabile davanti alla caserma, ha appiccato il fuoco e si è allontanata a piedi. Solo l’intervento tempestivo dei carabinieri presenti ha evitato danni maggiori, domando le fiamme con gli estintori.
Grazie all’analisi di centinaia di sistemi di videosorveglianza, i militari del Ros e del comando provinciale di Firenze hanno raccolto prove significative, portando al fermo del sospettato entro 24 ore. La Dda di Firenze ha disposto il provvedimento, motivato anche dal rischio di fuga dell’indagato.