Volodymyr Zelensky confida in un possibile ruolo decisivo dell’ex presidente degli Stati Uniti Donald Trump per fermare la guerra in Ucraina. Secondo il presidente ucraino, l’imprevedibilità di Trump potrebbe essere una risorsa strategica per contrastare l’aggressività di Vladimir Putin, che continua a mantenere alta la pressione sul suo Paese.
Nel frattempo, il Cremlino ribadisce le accuse verso gli Stati Uniti e l’Europa, ritenendoli responsabili della crisi energetica globale. L’Unione Europea, dal canto suo, rassicura i cittadini sulla disponibilità di gas, grazie a nuove rotte di approvvigionamento e all’utilizzo del gas naturale liquefatto. Il ministro italiano Gilberto Pichetto Fratin sottolinea che le scorte sono adeguate per affrontare l’inverno, lanciando un messaggio di stabilità nonostante le tensioni internazionali.
Con il conflitto che ha superato i mille giorni, lo scenario rimane teso ma aperto a nuove opportunità di risoluzione. Zelensky guarda agli Stati Uniti come un alleato chiave, mentre l’Europa prosegue il suo cammino verso l’indipendenza energetica.