Una vacanza sul Mar Rosso si è trasformata in tragedia: un sub romano, Gianluca Di Gioia, è stato attaccato mortalmente da uno squalo a Marsa Alam, mentre l’amico cremonese Giuseppe Fappani, nel tentativo di salvarlo, è rimasto ferito. L’uomo, sottoposto a un intervento chirurgico, è ora fuori pericolo.
Le circostanze dell’incidente sollevano interrogativi sulla sicurezza delle aree balneabili dei resort. La moglie di Fappani sostiene che l’attacco sia avvenuto in una zona considerata sicura, mentre le autorità egiziane dichiarano che i due sub si trovavano in acque profonde fuori dalla barriera protettiva. Restano aperte diverse ipotesi, tra cui il malfunzionamento delle reti di sicurezza o un’inusuale incursione dello squalo.
L’episodio ha acceso il dibattito sulla gestione della sicurezza nelle località turistiche del Mar Rosso, frequentate ogni anno da migliaia di visitatori. Le indagini delle autorità egiziane saranno decisive per chiarire l’accaduto.