L’industria automobilistica europea rischia di subire un colpo economico significativo a causa delle sanzioni previste per chi non rispetta i limiti di riduzione della CO2 entro il 2024. Luca de Meo, presidente di Acea, ha lanciato un appello urgente alla Commissione europea affinché intervenga rapidamente per evitare multe che potrebbero sottrarre al settore fino a 16 miliardi di euro in capacità di investimento.
I produttori di auto europei, impegnati nella transizione verso la mobilità a zero emissioni, chiedono chiarezza e sostegno politico per garantire una transizione equilibrata che tuteli competitività e posti di lavoro. La situazione è aggravata dalle vendite stagnanti di veicoli elettrici, ferme al 13% del mercato, un dato lontano dagli obiettivi previsti.
Acea sottolinea che interventi tardivi, come una revisione legislativa nel 2026, non sono sufficienti. È necessario agire ora per permettere all’industria di pianificare strategie efficaci e rispettare le norme senza compromettere la propria stabilità economica e occupazionale.