La Dda di Palermo indaga sugli aiuti sanitari che hanno favorito Matteo Messina Denaro durante la sua latitanza. Perquisiti gli ospedali Villa Sofia e Civico, oltre allo studio del dottor Antonino Pioppo, ex primario e oggi medico al Civico. Le indagini si concentrano su due ricette trovate nel covo del boss a Campobello di Mazara, firmate dal medico tra il 2016 e il 2020. Una era intestata ad Andrea Bonafede, alias usato da Messina Denaro.
Si cerca di chiarire se Pioppo fosse consapevole della reale identità del paziente e se abbia effettuato interventi per curare una grave forma di strabismo di cui soffriva il boss. Le investigazioni puntano a smascherare eventuali connivenze che hanno garantito a Messina Denaro assistenza medica durante la sua trentennale fuga.