Dal 1992 al 2023, in Italia sono stati registrati oltre 900mila reati ambientali, uno ogni 18 minuti. I numeri forniti da Legambiente raccontano una devastazione costante del territorio: 727mila denunce, 224mila sequestri e un fatturato illecito di quasi 260 miliardi di euro.
Le regioni del sud Italia, con la Campania al primo posto, sono le più colpite, ma anche il nord non è immune, con la Lombardia a guidare la classifica settentrionale. Il traffico illecito di rifiuti emerge come uno dei business principali delle ecomafie, con oltre 60 milioni di tonnellate sequestrate, pari a una coda immaginaria di camion lunga 32mila chilometri.
Legambiente chiede leggi più incisive e una maggiore attenzione politica per fermare una piaga che non risparmia nessuna parte del Paese, ricordando che la tutela dell’ambiente è un dovere costituzionale.