Il Consiglio dei Ministri è pronto a introdurre misure più stringenti sul trasferimento di denaro contante, con l’obiettivo di contrastare riciclaggio e attività illecite. Tra le novità principali, l’obbligo di dichiarazione per importi pari o superiori a 10.000 euro sarà più rigoroso, richiedendo dati completi e la disponibilità fisica del denaro per eventuali controlli.
Il decreto prevede la possibilità per le autorità di trattenere temporaneamente il contante, anche se inferiore alla soglia dei 10.000 euro, qualora emergano indizi di collegamenti con attività criminose. Le nuove regole eliminano il limite minimo per i sequestri e alzano le percentuali applicabili, con sanzioni a partire da 900 euro.
A livello tecnico, si amplia la definizione di “contante”, includendo strumenti negoziabili al portatore come assegni e traveller’s cheque. Inoltre, viene rafforzata la cooperazione tra le autorità italiane ed europee grazie al Sistema di Informazioni Doganali, migliorando la sorveglianza sui flussi di denaro.
L’intervento tocca anche il mercato dell’oro, riducendo il valore soglia per le operazioni soggette a dichiarazione e ampliando le definizioni di materiali interessati. Con queste nuove norme, il governo mira a garantire maggiore trasparenza e legalità nelle transazioni finanziarie.