Un morbo sconosciuto sta colpendo duramente la provincia di Kwango, in Congo, causando 406 casi e 31 morti tra il 24 ottobre e il 5 dicembre. La situazione è particolarmente grave nella zona sanitaria di Panzi, un’area rurale e isolata dove i più colpiti sono i bambini sotto i cinque anni. L’Organizzazione Mondiale della Sanità ha lanciato l’allarme, sottolineando la difficoltà di individuare la causa della malattia in un contesto privo di infrastrutture adeguate.
Le autorità sanitarie locali, con il supporto dell’Oms, sono impegnate nel contenere l’epidemia e nell’identificazione delle cause. Le prime ipotesi puntano su fattori ambientali o nutrizionali, ma non si escludono malattie infettive emergenti. Intanto, l’appello della comunità internazionale è quello di fornire risorse e aiuti immediati per affrontare questa crisi umanitaria. La situazione evidenzia, ancora una volta, l’urgenza di migliorare le infrastrutture sanitarie nei contesti più vulnerabili.