Sergio Fantin, un impiegato di banca di 52 anni di Marostica, paralizzato da un incidente avvenuto quasi trent’anni fa, si è visto revocare l’assegno di invalidità dall’Inps dopo 26 anni. L’Istituto ha giustificato la decisione sostenendo che il suo reddito è cresciuto e, di conseguenza, la disabilità non influisce più sulla sua capacità lavorativa. Fantin, incredulo, sottolinea che le sue condizioni fisiche non sono cambiate, e ora potrebbe portare il caso in tribunale. La vicenda solleva dubbi sull’applicazione delle norme relative alla revoca dell’assegno di invalidità e sul trattamento delle persone con disabilità che continuano a lavorare nonostante le loro limitazioni.