Il Ministero della Difesa è stato condannato dal tribunale civile di Firenze a risarcire con 300.000 euro la vedova e il figlio di un elettricista, morto a causa di un mesotelioma pleurico. La malattia è stata attribuita all’esposizione all’amianto durante il servizio militare obbligatorio negli anni ’50, quando l’uomo lavorava in diverse caserme italiane, tra cui quella di Bari. L’avvocato Ezio Bonanni, presidente dell’Osservatorio Nazionale Amianto, ha dimostrato in tribunale la pericolosa esposizione del militare all’amianto, portando a questa importante vittoria legale.
Il caso si inserisce in un lungo elenco di condanne simili che mettono in evidenza la mancata tutela dei militari da parte del Ministero, spesso accusato di trascurare la salute dei propri uomini in servizio.