La Guardia di Finanza ha sequestrato l’Istituto Leonardo Da Vinci di Bologna, accusato di vendere diplomi di maturità a 3000 euro. La Procura ha contestato i reati di associazione a delinquere, corruzione e falso a sette indagati. Gli studenti pagavano una somma esorbitante per ottenere il diploma senza affrontare il vero esame, spesso trasferendosi in scuole paritarie in Campania e Marche per concludere la procedura.
L’inchiesta ha rivelato che l’istituto ha aumentato i suoi ricavi del 600% in cinque anni, grazie al sistema di promozioni “facili”. L’operazione è stata un successo per il Ministero dell’Istruzione, che sta combattendo il fenomeno dei “diplomifici” in collaborazione con la Guardia di Finanza.
Questo scandalo getta un’ombra sul sistema scolastico italiano e solleva preoccupazioni sulla validità dei diplomi ottenuti in modo illecito.