Papa Francesco ha denunciato ancora una volta la tragica situazione del Mediterraneo, definendolo un “cimitero di migranti”.
Durante l’udienza del mercoledì in Piazza San Pietro, il Pontefice ha criticato duramente i respingimenti e le leggi restrittive, sottolineando che la maggior parte delle vite perse poteva essere salvata. Il Papa ha esortato a creare vie sicure e regolari per i migranti, promuovendo una governance globale basata su giustizia, solidarietà e fratellanza. Ha anche evidenziato l’urgenza di combattere la tratta di esseri umani e fermare i trafficanti.