Il Comune di Napoli interviene con un “contributo per l’autonoma sistemazione” per le famiglie delle Vele di Scampia, sgomberate dopo il crollo del 24 luglio. La bozza del decreto Omnibus, in discussione oggi in Consiglio dei Ministri, prevede un bonus agli sfollati di Scampia fino a 1.100 euro.
I contributi variano in base alla composizione familiare: 400 euro per nuclei monofamiliari, 500 euro per due persone, 700 euro per tre persone, fino a un massimo di 900 euro per famiglie con cinque o più membri. È previsto un ulteriore contributo di 200 euro per nuclei con over 65 o disabili con almeno il 67% di invalidità.
Il bonus agli sfollati di Scampia verrà erogato dalla data di sgombero fino a che le esigenze abitative non saranno stabilmente risolte, e comunque non oltre il 31 dicembre 2025. Non sarà concesso se l’abitazione temporanea è fornita gratuitamente da una pubblica amministrazione.
Il governo ha stanziato oltre 3 milioni di euro per questa misura: 917 mila euro per il 2024 e 2,101 milioni per il 2025, garantendo il supporto necessario a chi ha perso la casa nel crollo.
