Il monaco transgender Matson fa coming out e si impegna a servire la Chiesa. In un’intervista al Religious News Service del 17 maggio, Christian Matson, eremita diocesano del Kentucky, ha dichiarato pubblicamente la sua identità di genere e ha chiesto al Vaticano maggiore inclusione per le persone transgender.
Un annuncio di Pentecoste
Il monaco transgender Matson fa coming out: “Questa domenica di Pentecoste, farò coming out pubblicamente dichiarandomi transgender,” ha annunciato Matson al Religious News Service. Questa dichiarazione ha segnato un punto di svolta non solo per lui, ma anche per la comunità religiosa che lo circonda.
Un eremita diocesano alla ribalta
Christian Matson, eremita diocesano del Kentucky, ha ricevuto l’autorizzazione del vescovo John Stowe della diocesi di Lexington per dichiararsi pubblicamente transgender. In un’epoca in cui la Chiesa è spesso vista come conservatrice, questa decisione rappresenta un coraggioso passo verso l’inclusione e l’accettazione. Matson ha espresso il desiderio di continuare a servire la Chiesa senza compromettere la sua identità di genere.
La chiamata al Vaticano
Non si è fermato qui. Matson ha inviato diverse lettere al Vaticano, esortandolo a impegnarsi maggiormente per l’inclusione delle persone transgender. “La Chiesa dovrà occuparsi delle persone trans che rifiutano di compromettere la propria identità di genere per la loro fede,” ha dichiarato. Questa richiesta arriva in un momento cruciale, appena un mese dopo la pubblicazione del trattato “Dignità Infinita” da parte del Vaticano.
Una vita di fede e studio
Matson non è un novellino nel mondo religioso. Dopo essersi convertito al cattolicesimo durante gli anni del college, ha ottenuto un dottorato in studi religiosi. La sua profonda conoscenza della teologia e il suo impegno spirituale rendono il suo coming out ancora più significativo. “I documenti vaticani che sono stati pubblicati sull’argomento non si sono occupati affatto della scienza,” ha affermato Matson, criticando apertamente la posizione del Vaticano.
L’annuncio del monaco transgender Matson rappresenta una speranza per molte persone all’interno della Chiesa cattolica che si sentono escluse a causa della loro identità di genere. La sua dichiarazione potrebbe aprire le porte a un dialogo più ampio e inclusivo all’interno delle istituzioni religiose. Matson ha chiarito che il suo unico desiderio è quello di servire la Chiesa, un desiderio che spera possa essere accolto senza pregiudizi.