Conflitto Gaza è nuovamente al centro delle cronache internazionali. Nella notte, nuovi raid aerei hanno colpito le città di Gaza City e Rafah, lasciando dietro di sé un pesante bilancio: 27 palestinesi, tra cui donne e bambini, hanno perso la vita. Le fonti di Al Jazeera confermano la gravità della situazione, mentre i riflettori sono puntati anche sugli sforzi diplomatici per raggiungere una tregua.
La proposta di un cessate il fuoco, mediata da Egitto e Israele, è ancora oggetto di studio da parte dei vertici di Hamas, nonostante voci precedenti suggerissero un’accoglienza positiva del gruppo palestinese. Conflitto Gaza rischia di intensificarsi ulteriormente, come evidenziato dall’Unrwa che ha lanciato un allarme su un’operazione militare su larga scala a Rafah pianificata da Tel Aviv.
Il ministro israeliano Katz ha rivelato che, in caso di un accordo per il rilascio degli ostaggi, Israele potrebbe sospendere l’operazione di terra annunciata nel sud della Striscia di Gaza. Parallelamente, il ministro Gantz ha sottolineato l’importanza del ritorno degli ostaggi, priorità superiore rispetto alle operazioni militari.
A livello internazionale, la situazione ha attirato l’attenzione del presidente USA Biden, il quale ha ribadito la sua posizione durante una telefonata con il primo ministro israeliano Netanyahu, focalizzandosi su Rafah. Inoltre, il segretario di stato USA Blinken è atteso in Israele e in altri Paesi della regione per promuovere gli sforzi verso un cessate il fuoco.