In vista del vertice di Vilnius, la Svezia spera di entrare nella NATO, nonostante le obiezioni della Turchia.
Durante l’Eid al-Adha, a Stoccolma un uomo ha bruciato il Corano, provocando la rabbia di Ankara e dei musulmani.
Salwan Momika, un iracheno di 37 anni, ha incendiato il libro sacro dopo averlo offeso e calpestato, alimentando tensioni.
Le forze dell’ordine avevano permesso la manifestazione, nonostante le preoccupazioni per potenziali attacchi.
Fahrettin Altun, direttore delle comunicazioni del presidente turco, ha sottolineato che i futuri alleati NATO non dovrebbero tollerare atti islamofobi.
Questo rende difficile l’adesione della Svezia alla NATO, anche se il segretario generale della NATO, Jens Stoltenberg, crede sia il momento.
Ankara ha ostacolato la richiesta della Svezia, accusandola di lenienza verso i militanti curdi.
Il presidente russo Putin ha detto che in Russia la distruzione del Corano è un crimine.
La Svezia ha già affrontato simili incidenti, alimentati da un politico di estrema destra svedese e un politico olandese.
La polizia svedese aveva rifiutato richieste simili per paura di attacchi terroristici, ma un tribunale ha riconosciuto l’ammissibilità di tali manifestazioni.