Nel 2022, l ‘Avviso Pubblico‘ ha registrato 326 episodi di intimidazione e violenza contro i funzionari pubblici, un calo del 25% rispetto ai 438 del 2021.
L’ultima volta che abbiamo visto dati simili è stato nel biennio 2013-2014, con 351 e 361 casi.
In parallelo, c’è stato un calo del 14% dei Comuni coinvolti (da 265 a 227) e delle Province coinvolte (77 nel 2022, -12%).
Dopo un intervallo dal 2019, gli incendi tornano a essere la minaccia più comune (18,5% dei casi), seguiti da insulti scritti (16%, in crescita), lettere di minacce (14%) e uso di social network (12 %), quest’ultimo è stato il più comune negli ultimi due anni.
Tutte le regioni italiane, tranne la Valle d’Aosta, hanno registrato episodi di intimidazione nel 2022, come nel 2021.
Rispetto al recente passato, c’è una differenza nella distribuzione geografica dei casi: nel 2022, il Sud e le isole hanno registrato il 66% dei casi, rispetto al resto del Paese.
La Sicilia è stata la regione più colpita con 50 episodi.