Quattro bambini sopravvivono 40 giorni nella giungla. Un aereo con otto persone a bordo si schianta nella foresta amazzonica colombiana. Tra i morti, un leader indigeno. I quattro fratellini scampati al disastro si perdono nella selva.
Un mayday e un mistero
L’aereo era partito da Araracuara per San José del Guaviare. A metà strada, il pilota lancia un mayday per un guasto al motore. Poi il silenzio.
Il velivolo viene ritrovato il 15 maggio. Tre adulti sono morti, tra cui Yarupari Mendoza Hernandez, un capo indigeno. Dei bambini, nessuna traccia.
Il miracolo dei piccoli Robinson
Dopo 40 giorni di ricerche, i militari colombiani trovano i bambini vivi nella giungla. Li individuano grazie alle impronte dei loro piedi e ai frutti selvatici morsi.
I fratellini hanno 13, 9, 4 e 1 anno. Sono denutriti, disidratati e feriti, ma vivi. Per sopravvivere, si sono affidati alle “conoscenze ancestrali” della nonna.
Hanno fatto bende, capanne e mangiato ciò che la natura offriva.