Circa 42.000 persone sono a rischio a causa di inondazioni lungo il fiume Dnipro, dovute all’esplosione della diga Nova Kakhovka.
La diga ha generato una macchia di petrolio di 150 tonnellate che si dirige verso il Mar Nero.
Non è chiaro quanto delle sostanze chimiche presenti nelle aree allagate finirà in mare e nei fiumi.
L’evacuazione delle persone è in corso. Dopo l’esplosione, sono state allagate 2.700 case e 1.300 persone sono state evacuate.
Inondazioni hanno danneggiato ponti nella regione di Mykolaiv.
Ci sono tensioni tra Ucraina e Russia riguardo all’esplosione della diga, con accuse reciproche di sabotaggio.
Vi sono state numerose vittime e migliaia di evacuati, con sette persone ancora disperse.
L’intelligence americana incolpa la Russia, e l’ONU sostiene che la colpa è dell’invasione russa.